Intervista ad Aurora Cacciapuoti

Aurora Cacciapuoti per il calendario dell'avvento di Radice Labirinto
Aurora Cacciapuoti per il calendario dell’avvento di Radice Labirinto

Hai fatto bene a portare l’ombrello, cara Aurora, oggi nevica talmente fitto che per passeggiare occorre stare abbracciate strette l’una all’altra al riparo dal vento. Gli stivali li abbiamo, la sciarpa, i guanti e il berretto pure…pronte?
Oggi il giardino ci apre il sentiero del roseto. Ci troviamo a passeggiare tra le aiuole ben potate e gli archi di salice intrecciati che formano lunghi corridoi bianchi sotto cui trovare sollievo dai mulinelli del vento. Le rose sono fiori resistenti nonostante se ne cantino la fragilità e la delicatezza. Anche nel mestiere dell’illustratrice ci sono molti luoghi comuni da sfatare? Contro quali combatti più spesso?

Si, come in tutti i mestieri ci sono luoghi comuni.
Devo dire che non devo però “combattere”. Non mi dispiace, di fronte a qualche curiosità, rispondere e spiegare in cosa consiste il mio lavoro.
D’altronde anche io ho poca conoscenza di altri mestieri e mi fa sempre piacere quando mi trovo davanti a persone che hanno la pazienza di rispondere alle mie curiosità.

aurora-cacciapuoti-illustrazioni (2)Da sotto gli archi che a maggio saranno carichi di fiori, osserviamo le aiuole squadrate, i fusti legnosi dei cespugli e le basse recinzioni. Le rose imprimono il loro carattere a questa parte del giardino anche quando non sono in fiore. C’è qualcosa di profumato ed etereo che rimane nell’aria anche dopo la sfioritura. Anche le illustrazioni hanno il potere di lasciare un’eco negli occhi di chi le guarda, qualcosa rimane impresso nella nostra immaginazione. Cosa vedi quando ripensi ai libri che hai molto amato?

Dipende dal libro. Sono diverse le emozioni, le impressioni che un libro può lasciarci.

aurora-cacciapuoti-illustrazioni (2)La potatura delle rose può necessitare tagli drastici e a volte si ha l’impressione di aver sfoltito in modo eccessivo. Ora poi che la neve ricopre tutti i fusti raso terra, pare che il giardino sia fin troppo bianco e spoglio in alcuni punti. A primavera però, nel giro di pochi giorni, ogni aiuola traboccherà di foglie, boccioli e spine.
I tagli sono fondamentali anche nel mestiere dell’illustratrice? Dove ricerchi l’equilibrio delle tue tavole? Nel colore o nello spazio bianco?

In entrambi.

aurora-cacciapuoti-illustrazioni (1)Mio nonno mi ha insegnato a piantare l’aglio tra un cespuglio di rose e l’altro. L’aglio da cucina è ottimo contro acari e pidocchi, e se si ha l’accortezza di non mandarlo a fiore, si può evitare che il suo aroma penetrante e persistente si mescoli al profumo delle rose. Ora i bulbi dell’aglio riposano quieti sotto la terra, ma presto si vedranno spuntare le prime foglie sottili e coriacee tra i mucchietti di neve. La sinergia tra le piante è vicenda molto antica e anche se oggi si tende a coltivare campi omogenei, l’amicizia tra le specie si conserva intatta. Nel tuo mestiere di illustratrice, cara Aurora, esistono consonanze più o meno profonde con le parole di una storia? E’ facile andare d’accordo con tutti i testi che ti vengono presentati, o a volte, i racconti sono insidiosi e occorre prestare molta attenzione?

I testi hanno sempre bisogno di attenzione.
Devo dire che mi diverte e appassiona sempre leggere un nuovo testo, si aprono tante possibilità, è stimolante.

aurora-cacciapuoti-illustrazioni (1)Mentre passeggiamo strette tra gli stretti sentieri tra un aiuola e l’altra, leggiamo i cartellini delle varie specie botaniche che vengono coltivate in questa parte del giardino: rosa damascena, alpina, gallica, macrophylla, muscosa, rubrifolia…da non credere quante specie di rose esistano!
Sai, a vent’anni facevo la custode in una grande villa in cambio di un appartamento tutto mio, e ricordo che il proprietario (un vecchio signore piuttosto scorbutico) una volta mi disse che per lui i colori erano solo sette, ovvero quelli dei pennarelli usati a scuola. Non credeva all’esistenza delle sfumature. “Sciocchezze! Il verde è verde e il rosso è rosso.” Non ci fu verso di fargli cambiare idea. Così mentre ora stringiamo gli occhi per leggere le varie nomenclature e riuscire a interpretare i minuscoli segnetti neri tra il turbinio dei fiocchi di neve, mi viene in mente la lapide della poetessa Gertrude Stein “una rosa è una rosa è una rosa”.
Cosa significa per te illustrare, cara Aurora?

Portare (spero) un sorriso in chi osserva le mie illustrazioni.

Da piccola si aspettava l’estate e che la signora Gina non fosse affacciata al balcone per staccare i ricettacoli delle rose già sfiorite che circondavano il giardino condominiale. Una volta acciuffato il bottino, si aprivano i boccioli e se ne estraeva la peluria che contenevano. E’ una cosa che in pochi sanno, ma quella peluria color paglia ha un potere fortemente urticante, e il gioco un po’ sadico era quello di buttarla giù per la schiena a chi veniva acchiappato a strega impalata. Ovviamente non dovevi farti scoprire, ma ricordo che l’estate in cui il bambino di un altro palazzo ci insegnò questo trucco da monelli, le mamme si portavano in borsa un barattolo di borotalco per sedare il pianto dei malcapitati. Quanti ricordi abbiamo legati ad ogni cosa! C’è un giardino che ti è particolarmente caro e che ha segnato un confine preciso tra la tua immaginazione e la realtà?

Mi piace molto, quando arrivano le belle giornate, fare una passeggiata da Cambridge fino all’Orchard tea garden a Grantchester.

Bene, io ora non ho a disposizione i boccioli di rosa ( e mai e poi mai ti verserei quella malefica peluria giù per la schiena…), ma posso fare una bella palla di neve e…colpita! Ti va di giocare? Sei pronta?

Pronta!

Grazie per essere stata con noi, cara Aurora!

Breve biografia

Aurora Cacciapuoti 2Aurora è nata in Sardegna e attualmente vive a Cambridge (UK) dove frequenta l’MA in Children’s Book illustration presso la Cambridge School of Art, lavora come illustratrice freelance e si occupa di attività creativo-laboratoriali per bambini e adulti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la policy privacy e accetto il trattamento dei miei dati personali