Il mestiere del cantastorie

La cosa interessante che invece succede in libreria sta proprio nel costruire mese dopo mese una piccola comunità intorno al nostro piccolo focolare: la mia voce diventa famigliare, i bambini e gli adulti si affezionano al mio modo di disegnare con le parole l’immaginario fiabesco e la fiaba stessa assume una dimensione piccina e consueta (pur continuando a trasmettere la sua potenza).

Raccontami

Se durante l’infanzia, qualcuno ha narrato per noi una fiaba sarà poi molto più facile riscoprirsi narratori e riaccendere la fiamma del proprio focolare domestico, perché qualcosa di estremamente potente si imprime nell’immaginazione, un incanto che travalica il tempo e sa riemergere quando richiamato.

Se lo puoi raccontare #3: le fiabe e i bambini sordi

Questa è la potenza di una fiaba e la forza che anima un narratore quando la fiaba lo possiede nella sua semplicità, uno spettro invisibile che carica di magia ogni singolo e impercettibile gesto di chi si accinge a raccontare. E questa magia si diffonde tra i presenti seduti intorno all’antica fiamma, capace di gettare meraviglia in ogni angolo, anche negli anfratti bui e remoti delle orecchie che non possono sentire. Una specie di miracolo che mi ha commosso fino alle lacrime.