“Bussate a quelle porte!” Questo si legge sulla pagina che apre lo sguardo del lettore sulle tante case della letteratura per ragazzi. Brani originali tratti dai più famosi romanzi per una carrellata affascinante tra libri tutti da leggere e rileggere. Un albo quasi enciclopedico ma dal forte carattere narrativo che volentieri trova posto nello scaffale di bambini, ragazzi e adulti.

Vi voglio raccontare una storia.

“Cala Ataperistan” significa “Castello degli adoratori del fuoco”. Gli abitanti del castello raccontano una strana storia dei Re Magi: i tre re erano partiti da quella provincia per rendere visita a un ‘profeta che era nato’, portando i tre famosi doni. Una volta giunti, i tre si presentano singolarmente a Gesù bambino: il più giovane dei re trova che il bimbo ha la sua stessa età. Entra il secondo, Gesù ha la sua età; idem per il terzo. Stupefatti, i tre si raccontano l’un l’altro lo strano avvenimento, e decidono di entrare tutti assieme: stavolta Gesù è un bimbo tal quale era ‘poiché non aveva che tredici giorni di vita‘. Ricevuti i tre doni dai Re, Gesù consegna ai tre un cofanetto, chiuso. Ripartiti verso il loro paese, i Magi vollero vedere cosa contenesse: lo aprirono e restarono delusi, perché conteneva una pietra. Allora la gettarono in un pozzo: ed immediatamente dal cielo discese un ‘fuoco ardente che entrò completamente nel pozzo‘. I Re, accortisi della natura divina del prodigio, ‘presero di quel fuoco‘ e lo portarono con sè in patria, lo posero in una ‘chiesa‘ molto bella e ‘da allora lo fanno ardere continuamente‘.
Il castello si trova a tre giorni di viaggio dall’antica Sava e Marco Polo riporta questo racconto nel Milione.

C’è chi entra in libreria e ci descrive per filo e per segno il bambino destinatario del regalo: ci dice che ama o non ama leggere, che ha una passione per i videogiochi, per il calcio; il cliente è preoccupato che il libro sia eccessivamente lungo, con troppe parole, scritto “piccolo”, difficile… Insomma, abbiamo spesso dialoghi con Re Magi timidi che tremano all’idea di scontentare il bambino con un libro fuori dagli schemi.

Ma quali sono questi schemi? E qui si apre un altro punto importante: spesso i punti di riferimento che un cliente ha dei libri per ragazzi si fondano solo su dei sentito dire. Senza un appiglio ad un’esperienza reale e comprovata, si rischia di alimentare idee fasulle e dannose, e noi librai sappiamo bene quanto questi pregiudizi influiscano oggi sull’allontanamento dei bambini dai libri.

Palazzi, castelli, capanne, ville, baite… non resta forse che bussare… e avventurarsi a sbirciare…

Dai 7 anni. Poi per tutti.