Ai lettori attenti non sarà sfuggito che negli ultimi anni il settore della letteratura contemporanea, che più di altri ha dato alla luce libri e albi degni di nota, sia quello della divulgazione. A guardarci bene si noterà anche un’altra particolarità: mentre la narrativa (e non parlo solo dei romanzi, ma anche di albi e libri illustrati) ha subito un arresto creativo e un abbassamento evidente della qualità delle storie, la divulgazione sta costruendo narrazioni avvincenti e piene di grazia. Il libro Che cos’è un fiume?  dell’autrice e illustratrice lituana Monika Vaicenaviciene si inserisce perfettamente in questa nuova tradizione letteraria divulgativa, portando nelle mani del pubblico un albo suggestivo e bello.
Le illustrazioni e le parole di Monika Vaicenaviciene non solo lasciano trasparire un senso di appartenenza profondo alle atmosfere della sua terra d’origine, ma comunicano un’amore ben più vasto per l’umanità intera e per la natura che ci ospita con tanta generosità. Attraverso la voce di una nonna, il fiume viene raccontato ad un bambino: il fiume è un filo che ricama il mondo, è una casa che accoglie pesci, mammiferi,insetti e rettili; il fiume è rinnovamento non solo per la terra, ma anche per lo spirito umano; il fiume è un nome venuto da molto lontano; è un luogo d’incontro, un enigma, è memoria…In un pomeriggio di primavera un bambino scopre quante storie appartengano alla vita del fiume. E mentre la nonna ricama – il gesto perfetto per accompagnare la memoria – il fiume le scorre vicino intrecciando la sua voce a quella del racconto.
Davvero imperdibile!