Un libro che a prima vista è un semplice campionario di colori – che già di per sé lascia a bocca aperta – ma questo libro di Cruschiform è molto, molto di più, è un immaginario poetico, direi.

133 le tonalità di colore che vanno dal «bianco neve» fino al «chiaro di luna», in un viaggio circolare che attraversa i toni del rosa e poi del rosso, i toni caldi aranciati e gialli per poi declinare lentamente verso il verde, il blu, il viola e cadere lentamente nei neri più profondi per poi risalire verso i grigi. Sulla pagina destra troverai la campitura piatta del colore, mentre a sinistra un’illustrazione e un breve testo.

Per ogni colore ti viene offerta una storia. A volte c’è il nome preciso del colore («cachi, glauco, giallo canarino, avorio, verde clorofilla…»), in altri casi la denominazione è una suggestione data dagli autori che collegano una particolare tonalità ad un oggetto, ad una storia, ad un personaggio, ad un animale, ad un modo di dire… («rosso Marte, bianco polare, blu Tuareg…»). La coerenza delle scelte è tale che si fatica a distinguere le reali tonalità cromatiche riconosciute da quelle inventate!

Accanto dunque al «rosso Ferrari, rosso cardinale, giallo zolfo, verde Kiwi, carminio, acquamarina» incontriamo «corteccia di betulla, fiore di Sakura, fuoco!, chiccirichì!, pel di carota, limonata alla menta, rana blu, All Blacks, cacca…».

Per ognuna delle sfumature, 5 righe di testo con informazioni gustose e interessanti che spaziano dalla cultura, alla storia, alla biologia, allo sport…

Innumerevoli sono i riferimenti come innumerevoli sono i modi attraverso cui l’uomo ha cercato di fissare e descrivere le infinite sfumature del mondo.

Certamente questo libro è uno splendido libro sui colori, ma anche un poetico libro che testimonia come la realtà sia fatta di millesimali sfumature da osservare con attenzione, perché ognuna ha una storia da raccontare e per ognuna c’è un nome preciso da utilizzare.