Diretto e delicato così come vuole la tradizione anglosassone, da Beatrix Potter in poi (grande pioniera della letteratura per l’infanzia e del racconto autentico). Nessun giro di parole, solo una storia.
Tasso muore, gli amici sono tristi, ma passato l’inverno e giunta la primavera, la volpe, la talpa, la rana racconteranno ancora di lui.
Volente o nolente la storia è sempre, fino alla fine, la storia di Tasso, non una storia di morte.