Un albo che tende a respingervi: quella bambina in seconda pagina è così vera! Proprio per questo è perturbante. Perturbante rispetto a ciò che pensiamo di conoscere dell’infanzia, ma che spesso è solo un’idea d’infanzia.

Ma Stian Hole non fa sconti, vuole raccontare ciò che è vero per Garmann, e per Garmann le gemelle sono insopportabili… quasi… forse una è carina… forse è pure simpatica…

Se ci fidiamo e seguiamo Garmann attraverso la scrittura fresca e sincera di Stian Hole, scopriremo non solo un segreto, ma uno specchio sul mondo di un bambino pieno di tenerezza, allegria, dubbi, tristezza, batti cuori, silenzi.

Bello incontrare l’infanzia per davvero. Bello vedere quella bambina cambiare sotto i nostri occhi perché come Garmann anche noi impariamo a vederla e a conoscerla.

La vera letteratura fa questo: ci mostra l’altro da noi , un altro vero nella sua unicità. Se ci fermiamo alla copertina o alla prima pagina rischiamo di restare chiusi in noi stessi.

Invece aprite quest’albo e non fermatevi: non ve ne pentirete.

Libro, questo, che cito nella conferenza sul Perturbante, la seconda di un progetto di cicli di conferenze per sviluppare e approfondire in modo nuovo alcuni argomenti centrali della letteratura per bambini e ragazzi.

Per saperne di più https://www.radicelabirinto.it/formazione/i-corsi-online-di-alessia/