Uno dei romanzi più arguti, intelligenti e divertenti uscito negli ultimi anni.
Siamo al capodanno del 1900 e Callie Vee (Calpurnia Virginia Tate) scopre nel nonno un eccentrico naturalista e nella sua vasta biblioteca il riscatto da una vita di merletti, calze di lana e torte di mele.
Senza parlare di stereotipi questo libro, con leggerezza, ironia e sagacia, vi farà desiderare di viaggiare nel tempo per incontrare Calpurnia e la sua numerosa – e strampalata – famiglia.
Vorrete:
  • indossare corsetti e al contempo liberarvene;
  • prendere noiose lezioni di piano e contemporaneamente desidererete fuggire al fiume a caccia di insetti;
  • recitare i propositi del nuovo anno davanti a tutta la famiglia schierata e poi sgattaiolare fuori all’alba per vedere la neve;
  • chiamare “madre” la vostra mamma dandole del lei mentre nutrite un grande affetto per la cuoca in cucina.
Qui c’è tutto quello che vi serve per una lettura davvero evolutiva (parola di Charles Darwin).