Finalmente una storia (e una storia illustrata per di più!), di quelle che non smetteresti mai di leggere e guardare, dove lo sguardo si perde tra i dettagli, dove le parole sono eleganti senza essere pesanti, dove l’immaginazione prende fiato ad ogni pagina.

La storia del topolino che con il suo monomotore sorvola l’oceano Atlantico per raggiungere l’America è scritta e illustrata da Torben Kuhlmann; Lindbergh è il suo primo albo illustrato nonché la sua tesi di laurea presso l’università HAW di Amburgo dove ha studiato disegno artistico e pubblicitario.

Questo libro credo sia destinato, come il suo piccolo protagonista, a grandi imprese: la prima è certamente quella di riportare in auge le storie lunghe negli albi illustrati; la seconda è di dare spazio ad un’illustrazione d’autore dal sapore antico, quella che mostra senza remore la sapienza della mano, il talento dell’inquadratura e l’abilità nel mischiare colori e pigmenti.

Non vi voglio svelare molto della storia contenuta in questo magnifico albo, ma sappiate che vi ritroverete dentro ad un’avventura dal finale poetico e sorprendente. Torben Kuhlmann, nella bella traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan, usa un lessico forbito, adatto al tenore della storia: troverete parole come marchingegno, scavezzacollo, ramazza, tenebra, prototipo, ingranaggi, cianfrusaglie, velivolo, comignoli, cloche, tepore, spossatezza.
Sono occasioni da non lasciarsi sfuggire quelle in cui un bambino vi chiede “cosa vuol dire?”.

“Lindbergh” è una occasione da non perdere, insieme ai suoi due seguiti: “Armstrong” ed “Edison”, sempre presenti in libreria. Immancabili.

Un viaggio nell’illustrazione, nella parola, nel tempo, nel cuore pulsante delle storie… Puoi leggere parole in più riguardo a questo libro in una mia recensione che puoi trovare qui https://www.radicelabirinto.it/lindbergh-lavventurosa-storia-del-topo-che-sorvolo-loceano/