Una serata da soli, senza mamma e papà, in visita ai vicini. Boris è strafelice: la casa libera, per cena patate fritte e dolcetti a volontà, e qualche storia della buonanotte per la sorellina. Storie di paura, come piacciono a Boris, che sguazza felice fra terribili fantasmi, rospi giganti, draghi e lucertole mangiauomini. Aria fritta, per Celeste, più sveglia che mai. Tanto che inizia a raccontare la storia dell’orrore più orrorifica del mondo. Chi vincerà la sfida? Chi dei due si abbandonerà per primo al mondo dei sogni?

Un libro a quattro mani da parte degli autori più sensibili e attenti al mondo dell’infanzia. Una storia che indaga con garbo e ironia il rapporto misterioso che lega fratello e sorella, e intanto sdrammatizza il tema antico della paura, necessario toccasana per diventare grandi e andare nel mondo. Una meravigliosa maratona di storie e colpi di scena, di parole e immagini, di disegni e colori. Una cosa è certa: i due autori devono essersi divertiti parecchio e forse, per una volta, sono tornati bambini.