Questo albo temo sia destinato a diventare un libro per pochi, ma sarebbe bello potesse trovare posto nelle librerie domestiche e scolastiche di tutti perché riesce in quell0’impresa ardua che è propria della migliore letteratura: scardinare il pensiero.

E’ senza dubbio un albo che respinge, bastano le prime nove pagine per far sentire il lettore adulto a disagio. Mi sembra di sentire i vostri pensieri: “Ma che storia è?”; “Non la leggerei mai ad un bambino”; “Mi inorridisce”. E sono tutte considerazioni legittime: “Padron Gatto” ci confonde, non è un libro apparentemente edificante e ci irrita ad un livello profondissimo. Perfetto.

Riuscire in nove pagine a suscitare nell’adulto un simile disagio è a mio avviso un ottimo risultato: BlexBolex mette in scena una storia di straordinaria potenza inconscia, una storia che è un ribaltamento visionario e inaspettato di una fiaba molto conosciuta, il Gatto con gli stivali.

Il primo consiglio che mi sento di dare ai lettori impavidi che si lasceranno condurre da BlexBolex oltre la nona pagina, è quello di lasciare che questo albo sedimenti. Consiglio di sospendere il giudizio, di rileggerlo a distanza di qualche giorno. Domandatevi: cosa non ho capito? E poi: cosa rifiuto di capire? I bambini di questo albo avranno con tutta probabilità una opinione più libera, spontanea, come è giusto che sia; ne coglieranno senza troppi pensieri la bellezza. Eppure qualcosa di incompreso resterà, qualcosa che li porterà ad una seconda e terza lettura.

Albo che sto amando particolarmente e che cito nella conferenza sul Perturbante, la seconda di un progetto di cicli di conferenze per sviluppare e approfondire in modo nuovo alcuni argomenti centrali della letteratura per bambini e ragazzi.

Per saperne di più https://www.radicelabirinto.it/formazione/i-corsi-online-di-alessia/