Nell’insieme l’aspetto dello Smon Smon è amichevole e mansueto. Eppure qualcosa respinge l’adulto: forse gli ricorda un essere venuto dallo spazio o perché quel viso malinconico richiama alla memoria alcuni personaggi di Georges Méliès o le bambole di Blade Runner, forse perché il paesaggio alle sue spalle ci fa andare con il pensiero ad alcuni quadri di Salvador Dalì o di Arnold Boklin…

Albi come lo “Smon Smon” sono scorte inesauribili di segni, di suggestioni, di suoni; pietre miliari di una bibliodiversità che diventa ricchezza, bacino di sguardi nuovi, custode di sentimenti. Con la loro lingua tutta in “on” (gli Smon Smon viaggiano sui ron ron e mangiano i ton ton e vivono in un won won) e il loro pianeta brullo e apparentemente inospitale, gli Smon Smon ci chiedono di osservare con attenzione ciò che abbiamo nascosto sotto il tappeto (che pure è dentro casa) e di cercare in quelle sensazioni taciute gemme preziose.

Qui però dovrete affrontare una doppia prova perché il perturbante nel libro di Sonja Danowski non si esplicita solo nelle illustrazioni, ma anche nel testo e più precisamente attraverso una lingua altra che risulta più estranea all’adulto che al bambino, ancora disposto e disponibile ad accettare alfabeti altri.

Perturbante è tutto ciò che al contempo ci è familiare e sconosciuto. Ne parlo maggiormente in una mia recensione qui https://www.radicelabirinto.it/smon-smon-albo-illustrato/

Allontanare un libro perché perturbante significa approdare ad un immaginario e quindi ad una letteratura stereotipata e sentimentalistica, rassicurante certo, ma dove la diversità (la bio diversità come la bibliodiversità) rimane dentro al recinto di ciò che l’adulto può o riesce ad accettare.

Dunque non è un caso che lo “Smon Smon” venga da me citato nella conferenza sul Perturbante, la seconda di un progetto di cicli di conferenze per sviluppare e approfondire in modo nuovo alcuni argomenti centrali della letteratura per bambini e ragazzi.

Per saperne di più https://www.radicelabirinto.it/formazione/i-corsi-online-di-alessia/