Aveva l’impressione che fosse una giornata strana, anche l’aria aveva qualcosa di insolito. Non che sembrasse un sogno, ma si trovava oltre la sua portata, come quando Ralph aveva la scarlattina e tutti i rumori che arrivavano dal pianterreno erano fievoli, effimeri. Ricordava che una sera tardi aveva visto all’improvviso dei lampi di calore illuminare il cielo e aveva chiamato Molly attraverso la porta che collegava le due stanze. « Per il cielo i lampi di calore sono come la scarlattina per noi ». Anche se stava male, lei aveva battuto le mani e gli aveva gridato di rimando: « Oh, Ralph, quante cose ti vengono in mente! ».