Potrà sembrarvi un libro semplice, ma io trovo sia davvero ben fatto. “Cecino” è un libro coerente, ogni sua parte collabora a mantenere in equilibrio la fiaba: segno grafico, illustrazioni, stile narrativo si legano insieme senza retorica restituendoci la freschezza del racconto orale. Cosa non da poco se si pensa a quante volte una fiaba della tradizione, riportata su carta, ha ceduto ad una certa leziosità figurativa, ad un lessico eccessivamente ricco e ad una stereotipia eclatante.
In “Cecino” tutto questo non avviene, e forse proprio in virtù di tale freschezza sulle prime il libro potrà sembrarvi banale, poco ricercato, forse addirittura un po’ ingenuo.
La chiave di lettura per non rischiare di fraintendere la semplicità di questo albo, ce la fornisce la stessa Olalla Gonzales nella dedica (una parte del libro a cui, purtroppo, nessuno fa caso):
A mia nonna che mi raccontava questa storia tutte le sere.
Le illustrazioni di Marc Taeger seguono la fiaba disegnandone il senso con tratto veloce e preciso.
Nella semplicità della linea a volte ondulata a volte spigolosa, viene recapitato al bambino un messaggio di incoraggiamento: il disegno può afferrare il senso di un storia o di una visione anche quando pare ingenuo, perché non provare?
Scopri di più leggendo una mia recensione qui https://www.radicelabirinto.it/cecino/
Questa fiaba la trovate anche narrata dalla mia voce nel Cd Intorno al focolare – Numero speciale dedicato ai più piccini che potete ordinare qui https://www.radicelabirinto.it/prodotto/intorno-al-focolare-numero-speciale-dedicato-ai-piu-piccini/