Questa terza raccolta è arrivata con il vento di fine estate, e ha il sapore dell’autunno. Il tempo si rifugia nella poesia per poi srotolarsi ai tuoi piedi quando hai bisogno di quiete. Il tempo ha visitato le mie domeniche e ora può abitare le tue con la lentezza delle cose che riposano e portano ristoro. Accogli ogni verso, la voce di tutti i poeti e accoccolati al calore buono di una fiamma che non si spegne mai: è un viatico per attraversare il solstizio d’inverno. Leggile ad alta voce se lo desideri e prendi i miei commenti come briciole sul sentiero quando il bosco dei versi sembra respingerti o ti parla in una lingua sconosciuta. Essendo briciole le mie parole le puoi mangiare, raccoglierle o lasciarle agli uccelli; ma porta con te la poesia, nascondila nelle pieghe del cappotto, fanne gomitolo di luce. Ti serviranno.