Un’intervista a David Pintor

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Caro David,
oggi il giardino è pieno di vento. È un vento di fine inverno e porta con sé il profumo della primavera e raggi di sole netti e abbaglianti. Tutto pare più vivido, dai contorni precisi e ben definiti.
Le ombre sono instabili e danzano, difficile trovare un posto adatto per sedersi e parlare. Ti andrebbe di passeggiare? Ti capita di andare a cercare l’ispirazione camminando? C’è un luogo che ami particolarmente in un giardino?

C’è un angolo nel vostro giardino da cui si può vedere il mare? Mi piacerebbe andare lì. Sono nato in una città sul mare, e trovo difficile passare molto tempo senza vederlo, senza ascoltarlo, senza annusarlo…

¿Hay un rincón en vuestro jardín desde el que se pueda ver el mar? Me gustaría ir allí. Nací en una ciudad al lado del mar, y me resulta difícil pasar mucho tiempo sin verlo, sin sentirlo, sin olerlo…

David-Pintor-garden-illustrationLa luce che regna oggi sul nostro giardino mi ricorda il tuo albo illustrato “L’eco”, solo che nelle tue tavole è autunno, mentre adesso è Aprile e un verde brillante si intravede tra le gemme degli alberi. Nel tuo tratto si riconosce una freschezza e una sintesi tipica delle mezze stagioni, quando i rami sono nudi, la zolla dei campi respira e il cielo è spazzato dal vento. Qual è il rapporto tra te e la natura? Quanto entra nel tuo lavoro la luce delle stagioni?

La mia relazione con la natura è sempre stata molto stretta. Vivo in Galizia, una regione della Spagna nordorientale dove il clima è mutevole e dove la luce è speciale. Il sole dell’estate, il vento della primavera, la nebbia dell’inverno e la pioggia dell’autunno rendono ogni giorno diverso. L’alba è sempre differente… le nuvole si presentano ogni giorno con un nuovo aspetto… senza dubbio l’ambiente in cui una persona vive determina una maniera speciale di dipingere. La luce qui è diversa, e quindi di conseguenza anche i colori.
Mi piace contemplare la natura. Andare in campagna, passeggiare sulla spiaggia, salire su una montagna e vedere il panorama dall’alto, immergermi nel mare… nella natura molte volte si può incontrare l’ispirazione quando è il momento di disegnare. Mi piace anche scoprire paesaggi diversi da quelli che normalmente mi circondano, e immagino che questa sia una delle ragioni per cui adoro viaggiare.
Gli impressionisti hanno avuto una grande influenza su di me. Il loro modo di cercare di catturare la luce mi ha sempre affascinato, e molte volte cerco in loro l’ispirazione per i miei libri. Come facevano loro, anche io cerco di dare a ogni libro una luce speciale. Di conseguenza, non è lo stesso confrontarsi con una storia che si sviluppa in Africa o con una ambientata in Toscana. Se ogni testo è diverso, se ogni libro è a sè stante, allora il mio contributo come artista non può essere sempre uguale.

Desde siempre, mi relación con la naturaleza ha sido muy estrecha. Vivo en Galicia, una región del noroeste de España donde el clima es muy variado y donde la luz es especial. El sol del verano, el viento de la primavera, la niebla del invierno y la lluvia del otoño hacen que cada día sea diferente. Los amaneceres son siempre distintos…las nubes tienen cada día un aspecto nuevo…Sin duda el entorno en el que uno vive determina una manera especial de pintar. La luz aquí es diferente, por lo tanto, los colores también.
Me gusta contemplar la naturaleza. Salir al campo, pasear por la playa, subir al monte y ver el paisaje desde las alturas, bucear en el mar…En la naturaleza puedes encontrar muchas veces la inspiración a la hora de dibujar. Me gusta también descubrir paisajes diferentes a os que habitualmente disfruto, y me imagino que es una de las razones por las cuales me encanta viajar.
Los pintores impresionistas han sido una gran influencia para mí. Su modo de intentar captar la luz siempre me ha fascinado, y en ellos busco muchas veces la inspiración para mis libros. Al igual que ellos, intento que cada libro tenga una luz especial. De ese modo, no es lo mismo afrontar un texto que se desarrolle en África, que uno que lo haga en la Toscana italiana. Si cada texto es diferente, si cada libro es distinto, entonces mi aportación como ilustrador no puede ser igual siempre.

eco-pintorIl vento non accenna a diminuire e ci spinge lungo il viale dei platani. Appoggiate al tronco dalla corteccia variopinta troviamo due biciclette. Credo che il giardino voglia farti un omaggio, David.
Andare in bicicletta con il vento a favore è un po’ come volare. La bicicletta compare spesso nei tuo albi e ci fa pensare che il tuo amore per lei sia simile a quello che nutri per la libertà. Qual è la tua idea di bambino? C’è un messaggio per loro negli albi che illustri?

Per me la bicicletta rappresenta sensazioni che ricordo mi rendevano molto felice quando ero piccolo. Era il regalo più desiderato, il mezzo di trasporto con cui si poteva girare per il quartiere e vivere grandi avventure. Ricordo molto bene il sentimento di libertà che mi dava. Ricordo le estati della mia infanzia, quando uscivo di casa dopo mangiato e mi incontravo con gli amici per andare in bicicletta. Non tornavo fino a sera. Erano giorni che non avevano fine, dove ogni giorno ero il protagonista di un’avventura diversa. Nei miei libri mi piace trasmettere questa sensazione di libertà di imbarcarsi in sempre nuove e appassionanti avventure.

Para mí la bicicleta representa sensaciones que recuerdo me hacían muy feliz cuando era niño. Era el regalo más deseado, el primer medio de transporte con el que podías viajar por el barrio, y correr grandes aventuras. Recuerdo muy bien el sentimiento de libertad que me proporcionaba. Recuerdo los veranos de mi infancia, cuando salía de mi casa después de comer y quedaba con mis amigos para montar en bicicleta. No regresaba hasta la noche. Eran días que no tenían fin, donde protagonizaba cada día una aventura diferente. En mis libros, me gustaría transmitir esa sensación de libertad para embarcarse siempre en nuevas y apasionantes aventuras.

david-pintor-illustrazione-cadaques-spagnaSiamo arrivati ai margini del giardino, dove il fosso decorato da mille giunchiglie ci separa dai campi seminati a trifoglio e avena. A David vola via il cappello… il cappello! Ma certo! Sarà che molti dei tuoi personaggi portano il capello, ma nelle tue illustrazioni c’è sempre qualcosa di buffo e di spensierato, qualcosa che assomiglia straordinariamente al groviglio d’erbe e fiori selvatici dei margini dei campi. Che cosa può raccontare un oggetto in un albo? Quando scegli un’inquadratura cosa ti guida?

Mi piacciono i cappelli, le biciclette, le foglie che volano al vento, il mare, gli alberi frondosi, i caffè, la luce dei tramonti…
Sono elementi che normalmente includo nei miei libri, però non potrei spiegarne il motivo per ciascuno di loro. La mente umana è molto complicata, e immagino che molti elementi siano collegati a dei momenti speciali della mia vita. A volte in modo cosciente, altre volte no.
Quando affronto una illustrazione mi lascio trasportare abbastanza dalla mia intuizione. Passo molto tempo pensando al tono del libro, ai personaggi, alla luce… nella mia testa ci sono migliaia di immagini che condizionano l’illustrazione, ma appena appoggio il pennarello sulla carta cerco di fare in modo che sia l’illustrazione stessa a farmi delle richieste. Cerco di ascoltare quello che la scena desidera. Non sempre ci riesco, ma quando succede è come un piccolo miracolo.

Me gustan los sombreros, las bicicletas, las hojas que vuelan con el viento, el mar, los árboles frondosos, los cafés, la luz de los atardeceres…
Son elementos que incluyo habitualmente en mis libros, pero que no podría explicar la razón de cada uno de ellos. La mente humana es muy complicada, y me imagino que muchos de esos elementos estan relacionados con momentos especiales de mi vida. Algunas veces conscientemente, pero otras no.
Cuando afronto una ilustración, me dejo llevar bastante por mi intuición. Paso mucho tiempo pensando en el tono del libro, en los personajes, en la luz.. En mi cabeza hay miles de imágenes que condicionan la ilustración, pero una vez posado el rotulador en el papel, intento que sea la propia ilustración la que me vaya pidiendo cosas. Intento escuchar lo que la escena me pide. No siempre sale, pero cuando lo hace, es como un pequeñito milagro.

david-pintor-compostelaSeduti qui sulla riva del fosso, manca solo una spiga tra i denti per completare il quadro di una tranquilla selvatichezza, di una libertà da cui ci si disseta a piccoli sorsi freschi. Accanto alla spensieratezza è facile incontrare, a volte, una dolce malinconia e nelle tue illustrazioni queste due componenti convivono senza mai disturbarsi, ma completandosi a vicenda. La nostalgia è un sentimento che ti appartiene? Puoi raccontarci un’immagine della tua infanzia?

Io credo che, più che nostalgia, quello che le mie immagini trasmettono sia allegria, la sensazione di vivere, di godersi il momento, di contemplare con calma le cose belle della vita. E’ come un sentimento di pausa in un mondo e una vita tanto frenetici. Mi piace molto la musica jazz, specialmente la bossa nova. E generalmente disegno guardando il mare. Mi piace molto il sentimento di serenità che provo quando, per esempio, sto bevendo un caffè su una terrazza guardando verso il mare. Mi piace l’estate, la spiaggia e il sole sulla faccia. Guardare il tramonto quando il sole, poco a poco, si nasconde all’orizzonte… tutto questo è presente nelle mie illustrazioni.

Yo creo que, más que nostalgia, lo que transmiten mis ilustraciones es alegría, sensación de vivir, de disfrutar el momento, de contemplar con calma lo bonito de la vida. Es ese sentimiento de pausa en medio de un mundo y una vida tan agitada. Me gusta mucho la música de jazz, especialmente la bossa nova. Y normalmente dibujo mirando el mar. Me gusta mucho el sentimiento de serenidad que tengo cuando, por ejemplo, estoy tomando un café en una terraza mirando al mar. Me gusta el verano, la playa, el sol en mi cara. Mirar el atardecer, cuando el sol, poco a poco, va ocultándose en el horizonte…Todo eso está en mis ilustraciones.

david-pintor-illustration-pontedeume-espanaDavid guarda lontano. Il suo sguardo non è perso, ma va oltre l’orizzonte cercando qualcosa di preciso. Non ci sono parole per tutto, perciò mi allontano lasciando il nostro ospite sdraiato tra l’erba. Prima di incamminarmi tra le siepi, mi volto ancora una volta. L’ultima immagine che ho di David Pintor è di un ragazzo di spalle che soffia nel gambo di un soffione.

Grazie David Pintor per essere stato con noi nel nostro giardino.

Grazie per avermi lasciato passare un po’ di tempo nel vostro giardino. Un abbraccio forte.

Gracias por dejarme pasar un rato en vuestro jardín. Un abrazo fuerte.

DavidPintor_photoPer conoscere le pubblicazioni e la formazione di David Pintor, clicca qui.

Per leggere l’intervista a David Pintor con le domande in inglese, clicca qui

 

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