Parlano di noi: MADE

marchio-made-2013-rettangolareMADE è l’agenzia di comunicazione che ha curato la costruzione del nostro sito internet. Insieme abbiamo progettato e realizzato questo prezioso strumento, supporto per ogni attività della libreria e archivio fedele dei nostri pensieri e delle nostre riflessioni, in materia di libri, infanzia, genitorialità e tanto altro.

L’articolo di MADE riguarda come scrivere un blog, e in particolare quanto lungo deve essere il post ideale. Scrive MADE:

Alessia quindi scrive e pubblica ogni settimana approfondimenti e consigli di lettura.

La passione per il suo lavoro è vitale e incontenibile: uno dei primi articoli scritti era di nove cartelle! Dubbio: non sarà troppo lungo? Anche Alessia ce lo ha chiesto. Pur dividendolo a metà, ne uscivano comunque due articoli corposi.
Dopo aver recitato la teoria di cui sopra, abbiamo deciso però di provare, di testare il suo pubblico.

In effetti i nostri articoli sono sempre piuttosto importanti, a livello di battute… ma crediamo che la lunghezza ideale sia quella necessaria per esprimere a fondo un contenuto, e supportati da MADE abbiamo deciso di proseguire su questa strada.

Risultato: a distanza di qualche mese, osserviamo che l’articolo più letto, commentato e likato su Facebook è uno dei più lunghi. Il primo in assoluto, con circa 3650 visite e 700 like (www.radicelabirinto.it/una-come-peppa-pig-2) conta ben 2763 parole, per un totale di 16423 battute! Giusto per fare un paragone, questo articolo ha 946 parole e 6054 battute.

La qualità e l’attualità dei contenuti (sì, la Peppa è un trending topic) hanno avuto la meglio. Un altro tratto distintivo di questo blog è che i testi sono originali, nella doppia accezione di autentici, genuini e di nuovi, singolari. A completamento, sicuramente ha contribuito la costanza nella pubblicazione, mediamente due post a settimana, con assidua condivisione social.

La sfida di Radice Labirinto, a sei mesi dalla pubblicazione, è già vinta.

Grazie a MADE aver creduto con noi a questa sfida.
Per leggere tutto l’articolo, clicca qui.

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