Chiuso per ferie – Albo senza parole

chiuso-per-ferie-copertinaCosa succede nella nostra casa quando andiamo in vacanza?
Ce lo racconta “Chiuso per ferie”, il silent book di Maja Celija edito da Topipittori.
Ho sempre pensato che qualcosa di magico dovesse accadere tra le pareti domestiche appena si chiude la porta di casa e si dà il giro di chiave che sancisce la partenza per le vacanze. La propria casa diventa lo spazio ideale per tutte quelle creature apparentemente inanimate che durante il giorno se ne restano quiete aspettando solo il momento opportuno per rompere l’incantesimo. Nel libro “Chiuso per ferie” non sono però gli oggetti a prendere vita, ma i personaggi di vecchie fotografie, nonni, bisnonni, trisavoli, bambini: personaggi piccini in bianco e nero, ricordi di una vita passata, vestiti secondo la moda del tempo, che escono dalle cornici e si concedono un meritato periodo di riposo. Che fatica restarsene imbalsamati per tanti mesi l’anno! Osservare la vita di casa e le meraviglie della tecnologia moderna senza mai poterne far uso!
Finalmente si può usare il microonde come solarium, il lavello come piscina, le camicie come rete da pallavolo, i gomitoli come soffice letto. E che dire della stanza dei bambini? Ogni giocattolo pare una montagna da scalare e da esplorare.

chiuso per ferie 3Questo albo illustrato è anche la storia di un luogo, di una casa che pensiamo di conoscere in ogni minimo dettaglio e che invece riesce ancora a sorprenderci se la guardiamo attraverso il buco della serratura. Quando rientriamo nella nostra abitazione dopo un lungo periodo di assenza, c’è immancabilmente qualcosa che ci appare diverso, quasi nuovo. Quando abbiamo appoggiato su quella sedia il vecchio cappello della nonna? Da quanto tempo non guardiamo dentro all’ultimo cassetto della credenza? Ogni casa nasconde i suoi prodigi e i suoi misteri e solitamente i bambini sono abilissimi cercatori di tesori. Essi stessi nascondono oggetti e frugano in quelle loro tasche sempre ricolme di cose estraendo piccole meraviglie per poi disseminarle qua e là dentro casa.
“Chiuso per ferie” ci indica dove guardare, ci dice di stare attenti ai dettagli e ci invita a leggere le sue pagine con un bambino al nostro fianco, perché nel caso ci mancassero le parole o incontrassimo delle difficoltà loro saprebbero raccontarci tutti i fatti straordinari che vi accadono.

chiuso per ferie 2Si avvicinano le vacanze e molte case resteranno chiuse, inabitate. Potremmo portare “Chiuso per ferie” con noi in valigia e leggendolo insieme ai nostri figli raccontare storie meravigliose su calzini e bugigattoli, esplorare anche da lontano con lo sguardo potente della fantasia il ripostiglio e la credenza, abitare, mescolando immaginazione e ricordi, ogni cassetto facendoci piccini piccini. Sapremmo ridisegnare la mappa della nostra casa, stanza per stanza? Una caccia al tesoro è possibile dove gli spazi diventano trompe l’oeil come sulla pagina di un libro, prospettive vorticose e imprevisti voli su territori inesplorati tra il tappeto della sala, il ripiano della cucina e gli angoli dimenticati, deserti da esplorare… cosa ci sarà sotto il letto? E dietro la porta del bagno?
Per una volta potremmo riscoprirci a pensare alla nostra casa lontana non come un luogo in pericolo visitato dai ladri, ma pieno di vita benevola che gioca con i nostri oggetti e al tempo stesso li custodisce, mentre noi ci godiamo il fresco della montagna e delle onde.

Buone vacanze!

untitledPs: se non riuscite a fare a meno di pensare a indesiderati visitatori vi consigliamo la lettura di Velluto, storia di un ladro di Silvana D’angelo e Antonio Marinoni sempre edito da Topipittori…resterete affascinati!

2 pensieri su “Chiuso per ferie – Albo senza parole

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