Di libri sulle principesse ce ne sono molti, tra le pagine profumate di violetta e rosellina selvatica si possono trovare principesse dispettose, coraggiose, a volte un po’ troppo vanitose.
Ci possiamo lasciare incantare da pizzi e crinoline, da servizi da tè in porcellana o dalle lunghe trecce dorate pettinate con spazzole d’argento. Ma quante principesse non hanno trovato spazio in un libro? Ci sono principesse misteriose che hanno affrontato terribili draghi dimostrando più coraggio di un cavaliere, principesse pigre che dormono dalla mattina alla sera, quelle che cuciono per loro stesse stravaganti vestiti e quelle che intonano suadenti melodie per incantare interi villaggi.
Per scoprire le principesse dimenticate e sconosciute basta sfogliare il libro edito da Rizzoli, scritto da Philippe Lechermeier e magnificamente illustrato da Rebecca Deutremer, un libro che sembra giungere da molto lontano come un dono prezioso.
Un libro che si può leggere dall’inizio alla fine come un sentiero diritto in mezzo alla pianura o nel quale perdersi seguendo il filo dei nostri desideri.
Noi consigliamo di gustarlo giorno per giorno, sfogliandolo la sera prima di andare a dormire per chiudere gli occhi con una storia in più dietro le palpebre.
Nel labirinto di volti e di meravigliosi abiti delle illustrazioni di Rebecca Deutremer potrete trovare la vostra principessa preferita, quella la cui storia vi fa battere il cuore mentre la leggete e rileggete mille e mille volte.
Scoprirete che ogni principessa possiede una particolarità, un destino scritto nel proprio nome che, come una dote speciale, la rende unica.
Potreste accorgervi di custodire anche voi un segreto, un nome nascosto che ha il potere di trasformarvi in una principessa ogni volta che lo indosserete pronunciandolo.
Si dice che ognuno di noi dovrebbe avere tre nomi: uno per tutti quelli che ci conoscono, uno misterioso da non dir mai e uno magico in grado di far volare la nostra immaginazione.
Avete già scelto i vostri?
Il libro delle Principesse potrà di certo esservi d’ispirazione.