Cari lettori,
eravamo librai quando decidemmo di coltivare un giardino con al centro una libreria.
Eravamo librai quando, dopo il terremoto tre anni fa, ci mettemmo alla ricerca di un locale adatto ad ospitare il nostro progetto: non più un giardino con dentro una libreria, ma una libreria con dentro un giardino.
Eravamo librai quando la notte prima dell’inaugurazione aprivamo scatoloni su scatoloni e sitemavamo libri e giocattoli sugli scaffali senza guardarci negli occhi perché troppo emozionati e troppo stanchi.
Eravamo librai quando il 16 marzo del 2013 ci avete ricoperto di affetto partecipando a Festa-Fiaba-Foresta; sono venuti adulti e bambini da tutta Italia.
Ma siamo diventati davvero librai quando il primo lettore, il 17 marzo alle ore 16, ha varcato la soglia di Radice-Labirinto.
Da allora in poi abbiamo imparato molte cose.
Ora sappiamo che:
1. Ogni lettore ha un immaginario preciso a cui fa riferimento: a volte si lascia consigliare a volte no (anche quando i librai ce la mettono tutta).
2. Il libraio è paziente.
3. La libraia è militante.
4. La maggior parte dei lettori che entrano in libreria hanno fame di imparare, di capire, di essere presi per mano.
5. Il lettore è una creatura piena di storie.
6. I librai sono in ascolto.
7. E’ possibile costruire ponti di meraviglia, pagina dopo pagina, con costanza e perseveranza.
8. A fare le pile di libri si impara sul campo: sembra facile, ma non è così.
9. Se hai una libreria che assomiglia ad un giardino ti possono essere fatte richieste insolite ( se vendi diserbanti, lumachine, cornici per le tombe, melagrane…)
10. Queste cose capitano sempre a Dario.
11. Paul, oltre a riempirti i cassetti di calzini di spugna, diventa un tuo amico e balla con te a Natale.
12. Shazad a forza di entrare in libreria, dopo averti chiesto un euro per il caffè o se hai volantini da distribuire, ti chiede se può sfogliare un libro.
13. Dopo il periodo natalizio i librai diventano misantropi.
14. Al primo inventario la libreria si svuota di un terzo (anche se hai solo 3000 titoli a scaffale)
15. Il libraio affina l’intuito se ascolta il lettore.
16. La libraia rimane fedele ai suoi principi cercando nuove strade.
17. Il libraio rimane fedele ai suoi principi anche quando subisce le lusinghe di certi rappresentanti.
18. Scrivere un blog è impegnativo e fa venire le occhiaie.
19. Scrivere un blog ti permette di muovere le idee, tue e del lettore.
20. Senza il libraio non ci sarebbe il blog.
21. Il libraio è la radice.
22. La libraia è il labirinto.
23. Le buone collaborazioni fanno bene al cuore.
24. Le cattive collaborazioni ti demoralizzano.
25. I librai non si arrendono facilmente.
26. La libreria può diventare un teatro, una sala conferenze, un focolare, un atelier, una galleria d’arte…anche se misura 33mq.
27. Una piazza può diventare una libreria.
28. Se hai una libreria qualcuno entra e ti chiede se vendi rasoi.
29. Se hai una libreria qualcuno entra (e ha due anni e mezzo) e tenendo in mano “Leo e Lia” ti dice “finalmente un libro sereno”.
30. Il rappresentante della Giunti non si capacita di quante copie di “Leo e Lia” gli ordiniamo ogni due mesi.
31. Se hai una libreria potresti essere scambiato per un farmacista. Ti chiedono libri per la paura del buio, per togliere il pannolino, per l’arrivo del fratellino ecc…
32. I librai non credono nei libri aspirina.
33. Anche i lettori alla fine non credono nei libri asprina ed escono dalla libreria con una storia, vera.
34. Le storie belle contengono altre storie.
35. I librai coltivano il dialogo tra il lettore e il mare infinito delle storie.
36. Il libro è un mezzo e mai il fine.
37. Un bambino può essere un lettore resistente. E va bene così.
38. Il libro si deve leggere, poi chiudere e correre a giocare.
39. La domenica non è sempre un giorno di riposo.
40. Il libraio è aggiornatissimo.
41. La libraia è informatissima.
42. Il libraio sa prendere gli ordini al computer, consultare gli archivi, aggiungere punti in tesserina, trovare in un attimo i libri a scaffale.
43. La libraia prende gli ordini con la penna, riempie il libraio di foglietti di appunti e non trova mai un libro a scaffale quando le serve.
44. Il libraio è un accumulatore di scatoloni.
45. La libraia è maniaca dell’ordine.
46. Lavorare in famiglia è bellissimo.
47. I librai hanno un sacco di innamorati, grandi e piccoli.
48. I baci degli innamorati piccoli ti riempiono di speranza.
49. I baci degli innamorati grandi ti riempiono il cuore.
50. Fare educazione alla buona letteratura nelle scuole è entusiasmante.
51. Le maestre hanno bisogno di essere incoraggiate e sostenute.
52. I libri aspirina non hanno mai funzionato.
53. Se un bambino legge è intelligente.
54. Se un bambino non legge è intelligente uguale.
55. Le storie non sono solo un insieme di significati.
56. Le storie sono belle per tante ragioni.
57. I lettori pensano che i libri con tante parole siano difficili.
58. I librai pensano che i libri con tante parole siano belli.
59. Il librai vorrebbero più storie nella lettaratura contemporanea per bambini.
60. I librai amano il loro mestiere.
Cari lettori, potremmo aggiungere ancora molte altre considerazioni a questo elenco perchè le cose che ci avete insegnato sono davvero tante.
Speriamo, in questi due anni, di aver dato anche noi qualcosa a voi.
Vi ringraziamo per accompagnarci in questa meravigliosa avventura e vi aspettiamo il 15 marzo 2015 per festeggiare insieme il nostro secondo compleanno.
Alessia e Dario.
3 pensieri su “Tanti auguri Radice-Labirinto!”
Fai venire voglia di venire a lavorare da te!
Auguri!!! Meritatissimi!
Condivido moltissimo questo punto: Il librai vorrebbero più storie nella lettaratura contemporanea per bambini.
E trovo originale quest’altro: I librai sono in ascolto.
Lunga vita a voi 🙂
Tantissimi cari auguri. Spero di venire presto nella vostra meravigliosa libreria. Anna